eldalie

«Non tutto quel ch’è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch’è forte non s’aggrinza,
Le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L’ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,

E re quei ch’è senza corona.» 

 

(J. R. R. Tolkien, La Compagnia dell’Anello)

Il 10 marzo 2021 è una data che resterà impressa nelle nostre memorie, seppure non per i motivi che avremmo voluto.

Quando la giornata era iniziata da poco, abbiamo appreso che durante la notte un disastroso incendio aveva distrutto una cospicua parte delle apparecchiature situate presso il campus OVH di Strasburgo, un data center tra i più rinomati di tutti i fornitori di connettività e infrastrutture cloud, che ospitava centinaia di siti web italiani e non solo – essendo molto noto anche a livello continentale, dall’alto del milione e mezzo di clienti che vantava prima dell’incidente. Tra i siti andati subito offline c’era purtroppo anche Eldalie.it.

Purtroppo, oltre al server principale, le fiamme hanno arso anche il server di backup su cui tenevamo copia regolarmente aggiornata di tutto ciò che avevamo pubblicato: pertanto, non c’era speranza che la solerzia nell’intervento di ripristino da parte dei proprietari potesse rimettere in piedi anche il nostro sito.

L’articolo che raccontava la vicenda, che avevamo diffuso anche sulla nostra pagina Facebook, è questo: https://www.wired.it/internet/web/2021/03/10/incendio-data-center-ovh-strasburgo/

Dal piano di rifacimento a quello per la ricostruzione

Ironia della sorte, a inizio anno avevamo seriamente iniziato ad adoperarci per dare il via a quel rifacimento totale del sito che negli ultimi dieci anni avevamo ponderato a più riprese, parzialmente annunciato alcune volte ma mai realmente intrapreso.

A quel tempo, come del resto fino ai primi di marzo 2021, il sito era interamente strutturato su pagine statiche: unica eccezione, un database inizialmente costruito per gestire il libro degli ospiti che in seguito era stato ampliato e adeguato per diventare il celebre forum, che era arrivato negli anni a contare parecchie centinaia di iscritti e centinaia di migliaia di messaggi. Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila era un dispositivo all’avanguardia, siccome i social erano ancora di là da venire e i forum erano ospitati per lo più su piattaforme dedicate, più raramente gestiti assieme ai siti Internet dell’epoca. Ma le pagine statiche erano molto, troppo laboriose da aggiornare (andavano modificate una ad una: per un sito delle dimensioni del nostro, che ormai ne contava centinaia, non era praticabile) e negli anni, sebbene il numero di persone che accedeva alla Rete fosse enormemente aumentato, quasi più nessuno sapeva mettere mano al codice HTML per fare anche solo semplici modifiche di testo: pertanto, abbiamo dovuto adeguarci e considerare l’idea di migrare tutto su un sistema di gestione dei contenuti (CMS), optando ovviamente per quel WordPress che a oggi è di gran lunga il più usato – dunque più conosciuto tra coloro che attualmente frequentano i nostri canali.

Avevamo dunque dato l’annuncio per cercare amici disposti ad adoperarsi per migrare i contenuti dal vecchio sito al nuovo WordPress e iniziato a prendere contatti con chi aveva già risposto positivamente. Ma il destino aveva in serbo per noi qualcosa che non ci aspettavamo. Così, come un fulmine a ciel sereno, la nostra idea di rifare il sito è ben presto mutata in un piano di emergenza per ricostruirlo, nostro malgrado, dalle sue stesse ceneri…

Non tutto si è salvato

C’è, purtroppo, un’altra nota dolente. Vega (l’insostituibile webmaster, che da almeno 25 anni si dedica a mantenere gli apparati che danno vita al sito) e io avevamo sui nostri computer le copie di tutto il materiale statico, ma non del database.

Questo significa che il libro degli ospiti e il forum, assieme ai pezzi di vita che le persone vi avevano messo lasciandovi i loro testi in tutti questi anni, sono irrimediabilmente perduti.

Per il nuovo Eldalië avevamo comunque previsto un forum nuovo di zecca, da integrare con i social network e con tutte le modalità più recenti con cui al giorno d’oggi si fruisce delle risorse accessibili via Internet, ma l’idea sarebbe stata di lasciare online il forum originale, sebbene “congelato” e disponibile solo in consultazione. Ci sembrava doveroso verso tutti gli amici che lo hanno animato, costruendolo con quelle parti di se stessi che documentavano commenti, opinioni, botta e risposta, perfino bisticci (fanno parte della vita e facevano parte anche di ciò che siamo stati). Ma non sarà più possibile.

Verso il nuovo Eldalië

Il CMS ci permetterà con più agio di ampliare i nostri contenuti, offrendo ciò che negli anni avevamo pensato ma per varie situazioni di vita non eravamo mai riusciti a realizzare: nuove sezioni, aggiornamento dei materiali, nuovi contributi, uno sviluppo in sinergia con gli altri siti amici e fratelli (li trovate nel menu di navigazione in alto, accanto al logo) per trattare in modo corale un ventaglio più ampio di temi. Non immaginavamo che il prezzo per il rinnovamento sarebbe stato così incredibilmente alto… Ma guardiamo avanti. Il panorama tolkieniano è molto diverso da quello in cui ci siamo mossi agli inizi: la nostra voglia di realizzare un adeguato tributo a John Ronald Reuel Tolkien, a Christopher Tolkien e al meraviglioso mondo che ci hanno offerto è la stessa di allora.

Proseguirete il cammino lungo la via, con noi?

G. C.